venerdì 20 luglio 2007

Sia chiaro:

anche se mi chiamo Prete Messicano (in realtà mi chiamo Andrea Mancin, ma internettianamente parlando ci può stare il nick name), non significa che io sia minimamente credente in qualsiasi tipo di forma di culto e/o religione e/o GesùCristoMaometto qualunque. E soprattutto non significa che utilizzi i "principi della minchia" di tali professioni di fede della minchia. Quindi sono a favore del sesso libero e selvaggio, delle droghe (basta che non mi rompano i coglioni), delle bestemmie libere e reiterate. Insomma tifo per quella libertà che finisce dove inizia quella degli altri. Quella libertà che si scontra pesantemente con qualsiasi forma di istituzione religiosa.
Quindi se mi incontrate per strada, e mi chiamate prete, sappiate che se c'è una cosa che odio al mondo sono proprio i preti.
Se vi state chiedendo il perchè del nome "Prete Messicano", vi rispondo: è frutto di un delirio provocato da noia e frustrazione misto a sana ironia. Non prendetelo per cosa seria.
Per quanto riguarda la parte "messicano", deriva dalla mia totale voglia di non lavorare. E questo non significa che se devo farlo non ci metta l'impegno necessario. Dico solo che se devo scegliere, me ne sto in giro a suonare o a casa in totale cazzeggio. Il lavoro deve solo servire per campare, altrochè comprarsi dei vestiti firmati. Partecipo a quella scuola di pensiero che ritiene il lavoro una fonte di sussistenza, più che un obiettivo sociale. A meno che non si riesca a fare un lavoro che coincida con la propria passione (ma tanto so già che è impossibile).
Insomma, sono semplicemente una persona sana di mente. E non credo di "tirarmela" se lo penso.

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