Stasera a Ferrara, al Renfe, ci sarà il concerto del Teatro degli Orrori. Li ho già visti due o tre volte, con esiti sempre positivi. Secondo me sono meglio degli One Dimensional Man. Perchè mi piacciono di più le parti di chitarra (Carlo Veneziano, ultimo chitarrista degli Odm era davvero orripilante) e perchè credo che i testi in italiano di Pierpaolo Capovilla siano un ottimo esempio di come si possa cantare in lingua madre senza sparare troiate come il 99% dei gruppi nazionali. Inoltre spaccano le orecchie, e può essere un vanto, in epoca di smielose glitchate e fighetterie. Provare per credere. L'ultima volta che ho visto gli Odm stavo per mettermi a piangere per come si fossero snaturati. Avevano perso tutta la foga. Foga recuperata ora alla grande. Ci vediamo lì!
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