La prima trasferta romana dei My Awesome Mixtape è una storia molto lunga. Inizia alle 14 del giorno 15 giugno, quando partiamo da Bologna con la macchina stipata di strumenti. La formazione è quella più collaudata a 4 (la stessa del Summer Student Festival).
Alle 19 esatte arriviamo al pub, dopo un "giretto" sul Grande Raccordo Anulare. Il posto è un pub. Quindi, come il 90% dei pub non inglesi, è terrificante. I gruppi che suonano prima e dopo di noi non fanno proprio il nostro genere. Un rock in italiano un po' anacronistico, penalizzato per altro dalla pessima acustica del posto, che taglia tutti i bassi, e da una strumentazione non di alto livello.
Il nostro concerto è stato di buon livello. Sicuramente siamo stati meno penalizzati dalla pessima acustica, dato che senza batteria si risolvono molti problemi che riguardano il rimbombo e il cosiddetto "pastone". Tutti i suoni si sentivano differenziati. La base usciva ad un volume accettabile, sia fuori che in spia. Perfetto per fare un ottimo concerto. Poi si vede che ci stiamo affinando, che i pezzi vengono fuori sempre meglio, che i cori funzionano e che siamo affiatati.
Fattostà che il gruppo che va sul palco dopo di noi esordisce così: "In realtà non stiamo montando per suonare, ma smontando per andare a casa"!!! Cose divertenti.
Poi si è fatta una bella compagnia al di fuori del pub di gente che sentivamo via web e che si sono presntati lì per noi. Potere di Myspace. Tra gli altri i ragazzi di Sporco Impossibile, A Boy With The Glasses, Paolo di Radiolevano e Marco e Danilo di Ufo Hi-fi. Gran balotta fino alle 2 di notte.
Poi insisto per fare un giro in città di notte, perchè non si possono fare 400 km e non visitare uno spettacolo del genere. Con Danilo nel perfetto ruolo di Cicerone, vaghiamo senza ostacoli di nessun tipo (commettendo probabilmente un milione di infrazioni) e vediamo in ordine: Cinecittà, via del Mandrione (dove riconosco la location dove Pasolini girò una scena di Accattone), la chiesa di S.Maria Maggiore, i Fori, l'Altare della Patria, il Colosseo (brividi, uno dietro l'altro), il Circo Massimo....io a Roma c'ero stato quando facevo la quinta elementare ed è stato un piacere rivederla così.
Poi gran finale di serata, con Danilo che ci fa vedere il suo studio, discutiamo del più e del meno, ascoltiamo i gruppi da lui prodotti. Tutta roba strafiga. Parlo di Punk 77. Transex, Taxi, Black Circus Tarantula. Danilo ci mette una passione e un gusto nel farci ascoltare i pezzi che io e Scaglia ce ne innamoriamo immediatamente. Sia dei gruppi che di Danilo. Ragazzo stupendo.
Poi si dorme qualche ora, e alle 8 la sveglia di Paolo suona. E inizia la giornata del ritorno. Mi basti dire che siamo partiti da Roma circa alle 9 del mattino. Sono arrivato a casa alle 19. Stanco morto. Ma felice.
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