Avevo scritto un post molto bello e molto lungo sul concerto dei Canadians di ieri sera. Avevo scritto che per vedere i Canadians ci sono due modi, o con lo sguardo di musicista ipercritico o come ascoltatore ingenuo. Avevo scritto di come, dopo il concerto, noi dell'allegra compagnia Juxta-I Got a Violet (+ Marco dei Jennifer Gentle), avessimo discusso e criticato i Canadians, ognuno con le proprie idee e affermazioni. Avevo scritto di come, tirando le somme, alla fine i Canadians mi fossero piaciuti, e di come i pezzi che conoscevo già avessero un'impatto maggiore rispetto a quelli mai sentiti. Avevo scritto di come Venus fosse secondo me la loro canzone più bella. Avevo scritto del Vito, che anche seduto con il collare riusciva ad avere quel modo di fare (e intendo suonare, cantare e stare su un palco) che in pochi hanno. Avevo scritto di come Giacomo mi avesse davvero sballato con i suoi fiumi di parole (Jalisse docet).
Mia madre, con i suoi 850874994 elettrodomestici accesi è stata impietosa. Il contatore non ha retto, il computer si è spento, il mio bellissimo post non vedrà mai la luce.
lunedì 29 gennaio 2007
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